martedì 29 settembre 2015
Scacco matto alla polio: da oggi l'obiettivo è più vicino. L'Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato di avere tolto la Nigeria dalla lista dei Paesi dove la poliomielite è endemica, poiché da un anno non vi si registrano casi. Una vittoria della popolazione, in particolare dei più piccoli.La malattia, contro la quale non esistono cure ma solo vaccini, attacca il sistema nervoso provocando in poche ore paralisi irreversibili. Appena una trentina di anni fa, il virus era attivo in 125 Paesi, per colpa della cattiva igiene e dell'acqua contaminata. Oggi la lista si è accorciata a due: Afghanistan e Pakistan. Anche se la Nigeria dovrà attendere due anni prima di poter essere dichiarata ufficialmente "libera".L'Iniziativa Mondiale per l'Eliminazione della Polio è il più grande sforzo internazionale per la tutela della salute pubblica nella storia. Oms, Unicef, governi, Ong e fondazioni collaborano a questo programma che ha portato a una consistente riduzione della malattia nel mondo. L'ultima nazione ad averla eradicata è stata l'India, nel 2014. E ora la Nigeria, con il fiato sospeso, si appresta a festeggiare. Mentre nei villaggi le vaccinazioni proseguono in massa. E pensare che, fino a una decina di anni fa, le famiglie erano restie a far ingurgitare ai propri figli quelle gocce portate dagli occidentali. Rendevano sterili, si diceva: una macchinazione antimusulmana. Leggende simili girano ancora in Pakistan, dove gli infermieri che portano i vaccini sono spesso vittime di attentati. Oggi la buona notizia è africana. Chissà che non diventi d'insegnamento in Asia.
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