Nella sua solitudine la ricchezza del Vangelo
martedì 13 ottobre 2015
Eremiti e claustrali oggi parlano ancora al cuore del mondo, anche se il mondo ha spesso le orecchie piene di rumori di fondo, di parole chiacchierate e ripetute fino alla noia nel circuito fin troppo ridondante dei social network. Santa Chelidonia di Subiaco oggi, invece, ci ricorda la sacralità del silenzio, la ricchezza che può sgorgare anche dalla solitudine, dalla ricerca dell'essenziale e della verità. Nata in Abruzzo verso il 1077, all'età di 15 anni sentì forte il desiderio di ritirarsi a vita eremitica e coltivare il dialogo con Dio. E così fece, fissando la propria dimora in una spelonca sui monti Simbruini, vivendo in quel luogo per quasi 60 anni. Lasciò la sua grotta solo per recarsi da pellegrina a Roma: di ritorno dal viaggio a Subiaco, nel monastero di Santa Scolastica ricevette l'abito benedettino. Morì nel 1152.Altri santi. San Teofilo di Antiochia, vescovo (II sec.); beata Alessandrina Maria da Costa, laica (1904-1955).Letture. Rm 1,16-25; Sal 18; Lc 11,37-41.Ambrosiano. 1 Tm 4,16-5,14; Sal 62; Lc 22,67-70.
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