Nella Santa Casa si sente Dio vicino alla nostra vita
giovedì 10 dicembre 2015
Sentirsi a casa, abbandonarsi nell'abbraccio del luogo più caro, trovare conforto in uno spazio che si porta nel cuore: sono queste le emozioni umane attraverso le quali Dio ha parlato all'uomo e continua a farlo. Sono questi i sentimenti la cui memoria è custodita tra le mura del Santuario di Loreto. La Santa Casa, secondo la tradizione, è il posto dove Maria ricevette l'annunciazione da parte dell'arcangelo Gabriele. Qui ogni anno migliaia di pellegrini toccano con mano la profonda semplicità di un Dio che entra nel quotidiano, per trasformarlo e renderlo il luogo in cui si coglie il trascendente. È questo il senso delle "grazie" che a Loreto vanno a chiedere alla Vergine: il desiderio è quello di sentire che la propria vita è abitata dall'amore più grande, quello in grado di sanare le ferite e ridare l'autentica speranza.Altri santi. San Mauro di Roma, martire (IV sec.); san Gregorio III, papa dal 731 al 741.Letture. Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15. Ambrosiano. Ez 18,1. 23-32; Sal 15; Os 2,20-25; Mt 21,18-22.
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