Nel cibo l'italiano è acquirente ecologico
domenica 25 aprile 2021
Più attenti, forse anche più consapevoli, sicuramente più cauti negli acquisti "a scatola chiusa". Pare che gli italiani alle prese con la pandemia da una parte e con l'indubbia crisi economica dall'altra (che c'era già prima dell'arrivo del virus), nel fare acquisti si siano fatti più ambientalisti di prima. Lo dicono in molti osservatori e lo certifica più di uno studio. Certo, le scelte di consumo - anche agroalimentare -, dipendono sempre molto dalle possibilità economiche: ma è indubbio che vi sia un occhio di riguardo in più anche per l'ambiente. Una situazione indubbiamente positiva, che i coltivatori diretti non hanno mancato di cogliere. Stando alle ultime rilevazioni, pare che ormai il 27% circa degli italiani acquisti più prodotti sostenibili o ecofriendly rispetto a prima del Covid. Sembra poi che si faccia più attenzione al taglio degli sprechi, alle energie rinnovabili, al riciclo dei prodotti, alla sharing economy e alla mobilità più sostenibile. Senza dire del fatto che circa 30 milioni di italiani pare facciano la spesa da qualche contadino almeno una volta al mese. Italia dal cuore verde, insomma. Che significa anche una crescita del giro d'affari che inizia ad essere più che interessante. Secondo Coldiretti, solo la spesa media nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica è passata nel 2020 da 27 euro a 34 euro, arrivando a rappresentare oltre un terzo della spesa alimentare totale tra coloro che frequentano i mercati dei contadini. Dietro tutto questo, ovviamente, non c'è solo una accresciuta sensibilità ambientale, ma almeno altre due condizioni. L'atteggiamento più sensibile all'ambiente e alla natura, infatti, è ormai un simbolo culturale, una moda in certi ambienti, un ritorno al passato in altri. D'altra parte, la ricerca di cibi salutari e genuini è resa possibile anche dal fatto che l'Italia, fa notare sempre Coldiretti, è l'unico Paese al mondo che può contare su una rete organizzata che mette a disposizione delle famiglie circa 1.200 mercati contadini sia all'aperto che al chiuso con una varietà di prodotti che vanno dalla frutta alla verdura di stagione, dal pesce alla carne, dall'olio al vino, dal pane alla pizza, dai formaggi fino ai fiori.
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