Nei suoi racconti il «viaggio» della fede
giovedì 18 ottobre 2018
La fede è un viaggio, un'avventura che inizia con un umile "sì" e porta lontano fino ai confini della terra. In quest'ottica gli scritti attribuiti a san Luca, il suo Vangelo e gli Atti degli Apostoli, appaiono come un diario di viaggio, una narrazione dalla quale traspare il senso della storia dell'umanità. Per la tradizione Luca era originario di Antiochia, figlio di pagani, forse medico, convertito e divenuto compagno di san Paolo, oltre che attento narratore delle vicende di Cristo e della prima comunità cristiana, morto martire poi a Patrasso in Grecia. All'inizio del Vangelo mette il racconto dell'infanzia di Gesù, illuminando così la tenerezza della figura di Maria. Poi segue il Figlio di Dio nel suo viaggio dalla Galilea a Gerusalemme. Infine dipinge il ritratto della vivace comunità dei primi credenti, guidati dallo Spirito Santo.
Altri santi. Sant'Asclepiade, vescovo (II-III sec.); santi Procolo, Eutiche e Acuzio, martiri (305).
Letture. 2Tm 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9.
Ambrosiano. At 1,1-8; Sal 88; Col 4,10-16.18; Lc 10,1-9.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI