giovedì 31 maggio 2012
Giornalismi… Ieri il Papa ha parlato di «illazioni amplificate e spesso gratuite, andate oltre i fatti e non rispondenti alla realtà», e martedì padre Lombardi raccomandava ai giornali «il senso di equilibrio». Invano: fantasia e pressappochismo dilagano. Scampoli? Ieri su “Repubblica”, due pagine e passa, leggi che un «monsignore», nome e cognome, ha «una carica spirituale intensa per un uomo profondamente appassionato di teologia». È noto che gli «appassionati di teologia» sono spiritualmente… scarsi? Dalla “Stampa” poi (p. 11) apprendi che un altro «monsignore infila il grande cancello di Porta Angelica», ma «con passi rapidi e sfuggenti»: passo, trotto o galoppo? È colore… Sempre lì (p. 12) ritorna Rino Formica, già noto per una pesante definizione della politica, ma ora ce l'ha col “partito romano” nella Chiesa e denuncia: «Oltretevere aria di golpe»! In merito un fiuto speciale… Di più: per “Repubblica” (29/5, p. 1) è in corso «La grande guerra» – ovviamente dopo quella del '15-'18 – e perciò ora (p. 13) «nei sotterranei del Vaticano» ci sono «sale Hi-tech e centri d'ascolto» da far invidia al «Fbi americano», il tutto per merito di un «ispettore generale» di Arezzo con l'aggiunta, però, di questa lucida annotazione: «non è un caso che (il cardinale) Bertone il 22 giugno 2006, diciannove giorni dopo la promozione del poliziotto di Arezzo, sia diventato Segretario di Stato». Insomma: il Segretario di Stato vaticano fu nominato sì, dal Papa, ma «non a caso», e determinante, anche dal «poliziotto di Arezzo»! Ancora: “La Nazione” (29/5, p. 8) riduce così un noto storico nel titolone: «La vera Chiesa è lontano da Roma»… Già sentito, e proprio nella storia. Insomma: nessun «senso di equilibrio», e tante «illazioni amplificate e gratuite»: un «naufragar (non) dolce, in questo mare».
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