martedì 31 ottobre 2017
Un orto botanico nei fertili terreni del santuario dedicato a San Francesco di Paola a Paterno Calabro, piccolo centro alle porte di Cosenza, da dove nel 1483 il taumaturgo, protettore delle genti di mare oltre che patrono della Calabria, partì senza fare più ritorno alla volta della Francia. Undici anni dopo la costruzione del luogo di culto che ancora resiste quale un punto di riferimento per il turismo sia religioso sia culturale grazie allo stile barocco che caratterizza la parte interna del santuario e la presenza nella cappella delle reliquie di San Francesco. Il quale si mise in viaggio per obbedire all'ordine di papa Sisto IV cui si era rivolto re Luigi XI per chiedere l'intervento dell'uomo di Fede.
Proprio a Paterno, durante un'iniziativa enogastronomica, padre Marco Gagliardi, frate dei minimi, ha illustrato l'idea del giardino speciale con ogni varietà di piante ed erbe legate alla tradizione francescana. Un'area che non sia solo da visitare ma possa avere pure una funzione didattica per riflettere sul rapporto fra natura e spiritualità e fra natura e cultura. L'idea è stata già condivisa da una grande azienda olearia, dal responsabile di Coldiretti Calabria Pietro Molinari, dal presidente della commissione Ambiente e Territorio del consiglio regionale Mimmo Bevacqua: «È valorizzando i punti di eccellenza culturale che possiamo svoltare», ha sottolineato. Il direttore del dipartimento di Agraria dell'Università di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, s'è dichiarato «pronto a impegnare le professionalità necessarie e a concordare le prime iniziative».
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