Un bimbo che riunisce generazioni e popoli
giovedì 24 giugno 2021
Egli «sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio»: la nascita di san Giovanni Battista è annunciata come un prodigio e suscita meraviglia, come racconta il Vangelo di Luca. Quando Giovanni viene al mondo il padre, Zaccaria, riacquista la parola e canta la lode del Dio della misericordia. Fin dal principio la vocazione di Giovanni è chiara: riportare a Dio il popolo che spesso pare aver perso la speranza. Una missione che si realizza a partire proprio dalla sua nascita: davanti a quel bambino le generazioni si riconciliano, i lontani si riavvicinano, la potenza dell'amore di Dio mostra i suoi effetti. La nascita del Battista, insomma, è il segno della possibilità per il mondo di ritrovare la via per l'amore vero. In quel bambino è svelato il mandato affidato a ogni credente: andare «innanzi al Signore a preparargli le strade», testimoniando la sua misericordia.
Altri santi. San Simplicio di Autun, vescovo (IV sec.); san Rumoldo di Mechelen, martire (720-755).
Letture. Romano. Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80.
Ambrosiano. Ger 1,4-19; Sal 70 (71); Gal 1,11-19.
Bizantino. Rm 13,11-14,4; Lc 1,1-25.57-68.78.80.
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