venerdì 17 giugno 2016
Emozioni in video per raccontare quello che ha unito e unisce i popoli del Mediterraneo e del Mondo: è il Museo della Pace-Mamt che aprirà le porte il 29 giugno nel cuore di Napoli. Uno spazio creato dalla Fondazione Mediterraneo nei cinque piani dello storico ex Grand Hotel de Londres in piazza Municipio. Da oltre 25 anni la Fondazione si impegna per il dialogo e la pace e nella sigla Mamt è concentrato il doppio concetto del progetto. In dialetto napoletano l'espressione "mamt" significa infatti "tua madre", e quindi l'ancestrale "colei che accoglie". Le singole lettere si fanno al tempo stesso acronimo dell'obiettivo – Mediterraneo, Arte, Architettura, Archeologia, Ambiente, Musica, Migrazioni, Tradizioni, Turismo – richiamando tutto quanto concerne l'umanità. L'agenzia delle Nazioni Unite Unaoc (Alleanza delle Civiltà) ha aderito al progetto: promuovere attraverso video in alta definizione il "bello" e ciò che "unisce". Nei prossimi 3 anni saranno realizzati in tutto il mondo (partendo dal Mediterraneo) video "emozionali" per fare del Museo una Casa per accogliere, proteggere, raccontare la Musica, la Scienza, l'Arte, la Creatività, l'Artigianato, la Solidarietà, le Tradizioni, i Costumi, il Cibo, il Destino, la Religione, la Migrazione. Tutto racchiuso in oltre 5.000 video in alta definizione (4k) e in oggetti, reperti e testimonianze uniche al mondo, che hanno contribuito a definire il Museo patrimonio emozionale dell'umanità e a conferirgli il titolo di Museo delle Emozioni.
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