martedì 25 giugno 2019
Napoli come la vorremmo ogni giorno: crocevia di culture e di umanità, a salvaguardia dei più deboli e svantaggiati. Nella grande palestra a cielo aperto della Mostra d'Oltremare a Fuorigrotta, si sono dati appuntamento, ragazzi e ragazze "diversamente abili", cioè con piccole grandi difficoltà rispetto ai loro coetanei cosiddetti normali. Numerose associazioni di volontariato erano lì a rendere felice e veramente "diversa" per essi quella giornata dedicata ai loro "Giochi senza barriere". C'erano gli stand in cui esperti pizzaioli e pasticcieri sfornavano e offrivano seduta stante le loro leccornìe, il tutto attentamente vigilato dalle forze dell'ordine. C'era chi si adoperava a far compiere ai ragazzi intervenuti il giro panoramico della Mostra d'Oltremare in calesse, mentre i vigili del fuoco confermavano la loro abnegazione accompagnando ragazzi e ragazze in prove ginniche. Dappertutto un profumo di pulizia, i bagnetti mobili in plastica sistemati per l'occasione venivano disinfettati da signore addette proprio a questo dopo ogni utilizzo. Una docente di educazione fisica del liceo "Cuoco-Campanella", Enza Vitale, ci ha detto: «Si è trattato di un momento commovente, perché dovuto alla dedizione di singoli e associazioni e scuole». Insomma, una Napoli "diversa" per ragazzi felicemente "diversi".
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