domenica 5 giugno 2016
Mai più pneumatici abbandonati, innesco per roghi tossici. Sta dando infatti ottimi risultati il "Protocollo per l'attuazione di interventi di prelievo e gestione di pneumatici fuori uso abbandonati nel territorio delle province di Napoli e Caserta", stipulato nel 2013 tra il ministero dell'Ambiente, l'incaricato del governo per il contrasto dei roghi in Campania, prefetto Cafagna, i Comuni e le Prefetture di Napoli e Caserta e il consorzio Ecopneus, "braccio operativo" del ministero e delle altre istituzioni in questa attività. Una delle operazioni di pulizia previste dal patto sta riguardando un deposito abusivo di pneumatici nella periferia di Napoli, a ridosso della stazione ferroviaria. Un cimitero con 5.000 tonnellate di gomme per auto che il Comune, in collaborazione con altri Enti, sta prelevando. Un'operazione che durerà due mesi. La discarica abusiva è stata scoperta otto anni fa, i proprietari sono stati individuati e condannati anche a svuotare il deposito a proprie spese. Si sono invece sottratti e solo ora, grazie alle norme per la difesa della Terra dei fuochi, si è riusciti ad eliminare quella che è stata definita «bomba ecologica». «Anche un solo copertone abbandonato è uno sfregio all'ambiente, ha detto il ministro Galletti. Dal 2013 il Protocollo ha già permesso di rimuovere dalle strade di oltre 20 Comuni della Terra dei fuochi l'equivalente in peso di circa 1 milione di pneumatici da autovettura, trasformandoli in gomma riciclata per applicazioni nello sport, nell'edilizia e nelle infrastrutture.
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