martedì 10 aprile 2018
Se facessimo un sondaggio tra i calciatori professionisti, statene certi, alla domanda: lei vorrebbe riposare alla domenica? La maggioranza risponderebbe "sì". Anche il più agnostico e irriverente tra i mutandieri milionari, alla domenica sogna infatti il meritato riposo in famiglia, magari con moglie e figli davanti alla tv a rivedere il gol segnato il giorno prima. Tutto questo, fino a non molto tempo fa, era possibile anche nel Paese degli inventori del football, l'Inghilterra. Per quasi cento anni, la nobilissima Premier League non si è mai disputata nel giorno del Signore, e questo con grande gioia anche della Chiesa anglicana. Poi, domenica 20 gennaio 1974, si decide che il derby londinese Millwall-Fulham s'ha da fare e si può tranquillamente interrompere quella sana, secolare e consapevole tradizione. Il primo "gol della domenica", ma in questo caso non si trattò di un tiro casuale finito in rete, lo mise a segno Brian Clark. Da allora, tutta Europa pratica il "calcio spezzatino", il calcio no-stop, tutti i giorni e tutte le ore esclusivamente a uso e consumo delle tv a pagamento. Il tifoso che ama davvero il calcio a volte protesta, si indigna, ma poi si piega e accetta anche di stare incollato alla tv all'ora di pranzo, alla domenica. Prima il calcio e poi il lunch, capisce caro Mr.Clark come siamo andati a finire...
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