L'idea era potenzialmente buona: sveltire la mobilità urbana ecologica utilizzando i monopattini elettrici. E c'erano pure gli incentivi per chi avesse voluto acquistarli. Ancora inevasi però alla data odierna. Il vizio di introdurre novità senza pensare alle conseguenze però ha fatto sì che dopo neanche due mesi dalla loro introduzione, solo a Milano si contavano 74 incidenti, alcuni anche gravi, con i monopattini causa, diretta e indiretta, di scontri con feriti. Il problema è che il codice non prevede il monopattino elettrico e lo equipara alle biciclette, malgrado molti di questi corrano come moto: mancano norme che obblighino all'uso di un casco protettivo, e i monopattini non hanno targa di riconoscimento. Per cui vige l'anarchia su due ruotine in mezzo al traffico. Di mezzo ci vanno anche i pedoni, vittime dell'uso disinvolto di uno strumento che è diventato un altro elemento di divisione tra favorevoli e contrari. (P.Cic.)