venerdì 3 novembre 2017
Crooked House è un po' come Downton Abbey: simile la maestosa architettura, ci vivono famiglie coi loro segreti e passioni, la servitù sale e scende le classiche scale, pure il britannico breakfast è ugualmente apparecchiato, occasione per le prime discussioni mattutine. Ma nella prima avviene qualcosa di assai più terribile: un paio di omicidi. E naturalmente Agatha Christie si ingegna non solo nel raccontare come si svolgono, ma chi e perché li ha messi in pratica. Mistero a Crooked House diretto Gilles Paquet-Brenner è tratto dal romanzo pubblicato per la prima volta nel 1949 e uscito in Italia col titolo È un problema. Uno dei suoi preferiti e meno conosciuti. Ma per l'inaspettato e duro finale pure l'editore aveva sollevato qualche dubbio. Ora uno sceneggiatore assai abile, Julian Fellowes, dopo lo straordinario successo riscosso proprio con Downton Abbey, ha ricomposto nel film, seguendo una impostazione assai classica, le indagini del giovane Charles Hayward alle prese con l'assassinio del magnate greco Leonides. (L.Pell.)
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