martedì 11 dicembre 2012
Miserie… “miserabili”. Non libri di Hugo, ma pagine “satiriche” di quotidiani: vignette puzzolenti che ammorbano l'aria, deridendo le cose più importanti: famiglia, Chiesa, fede, amore limpido e fedele… Anche ieri, anche domenica… La deriva è partita da lontano: suo nome “Il Male” – perfetta autocoscienza masochista – e ha avuto molte repliche arrivando fino ad oggi, replicata sul “Fatto” e ora anche su “Pubblico” e dintorni. Miserie! Cambiando tema, proprio ieri sul “Fatto” (p. 1) didascalia purgata per una foto: «Monti ieri in un noto bar… dopo una passeggiata». Sugli altri giornali alla passeggiata era aggiunta «la Messa» (p. es. “Stampa”, p. 6: “La normalità del Premier: Messa, colazione al bar e passeggiata in Centro”. “Il Fatto” dunque cancella la «Messa». Che però a sproposito – ironia del caso – torna a p. 16: “Don Aldo, 40 anni da prete nel pallone”. Stefano Caselli racconta su 4 colonne un prete che accompagna da sempre la squadra del Torino: «Io sono salesiano – sorride don Aldo – Se don Bosco fosse nato 100 anni fa, sarebbe stato sicuramente del Toro!» Malpelo, juventino da sempre, può avanzare qualche dubbio, ma la sorpresa è nel fatto che la bella presentazione è accompagnata da una grande foto, con didascalia: «Don Aldo durante la Messa»! La Messa? Cacciata dalla prima pagina rientra a p. 16, ma fuori posto: don Aldo è in abiti civili, ha al collo la sciarpa granata del Torino, che all'incompetenza di redazione appare… una stola, e la circostanza è scambiata per una Messa! Già: nonostante “miserie” falsamente vestite da satira, certa realtà bimillenaria più la mandi giù e più ti torna su: anche a sproposito. Capita a chi non vuol capire che chi si taglia certi ponti alle spalle va solo nel vuoto…
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