venerdì 27 novembre 2020
A seguito dell'ultimo Dpcm anche l'hotel Ngonia bay di Milazzo, nel messinese, ha dovuto per ora chiudere. Il titolare, Marco Calabrese, e lo chef, Dario Pandolfo, si sono chiesti come poter dare il loro contributo in questa fase difficile. E hanno pensato a ciò che sanno fare meglio: cucinare. «Abbiamo preparato i primi 150 pasti per la mensa del povero di Cristo Re di Messina – racconta Calabrese –. Poi preso abbiamo contatti con la Caritas di Barcellona Pozzo di Gotto e a loro abbiamo mandato 200 pasti. Dopodiché abbiamo chiesto ai fornitori se potevano farci donazioni». Sono stati così cucinati ulteriori pasti per i bisognosi di Milazzo e dei comuni vicini. Gli ideatori per tutto il periodo della pandemia intendono continuare l'iniziativa e anche dopo, perché tanti prodotti in cucina vengono scartati e invece sono ancora ottimi, soprattutto con la bravura di uno chef. «Cucinare – dice Dario Pandolfo – è un gesto d'amore». Nasce in questo modo "Hope", progetto non profit rivolta a tutti i ristoratori, allevatori, pescatori, contadini, imprenditori del food & beverage e volontari che credono nel valore del cibo. Hope si pone l'obiettivo della lotta a fame e spreco alimentare e ha già varato una pagina Facebook da cui raccoglie nuove adesioni: https://www.facebook.com/HOPEcookingisanactoflove/
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