Voci di un Dio “altro” che si fa compagno di vita
mercoledì 29 settembre 2021
Se Dio è il “totalmente altro”, colui che è infinito puro, non concepibile nella sua essenza dall'intelletto, in realtà egli è anche ciò che più ci è vicino, vive nella nostra anima, condivide la nostra esistenza. In questa apparente contraddizione, sanata nella storia dall'incarnazione, gli angeli hanno un posto particolare: essi sono coloro che mediano, che portano come messaggeri le parole di Dio fino alle nostre orecchie. La devozione popolare da sempre si rivolge a loro perché si facciano anche portatori delle nostre parole fino al cuore di Dio. E l'identità dei tre arcangeli celebrati oggi ci parla del Signore e del suo amore per noi, ricordandoci che Egli è unico (Michele l'avversario del maligno), ha un progetto di salvezza da offrire a tutto il mondo (Gabriele il messaggero) e ci sostiene a ogni nostro passo (Raffaele il soccorritore). Il culto ha radici antiche che affondano nella tradizione antico testamentaria e ha in sé un messaggio di speranza: Dio ci parla, sta a noi saperlo ascoltare davvero.
Altri santi. Sant'Alarico, eremita (X sec.); beato Nicola da Forca Palena, sacerdote (1349-1449).
Letture. Romano. Dn 7,9-10.13-14; Sal 137; Gv 1,47-51.
Ambrosiano. Ap 11,19-12,12; Sal 137 (138); Col 1,13-20; Gv 1,47-51 oppure Lc 1,8-20.26-33.
Bizantino. Fil 1,12-20a; Lc 5,33-39.
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