"Lupus" bipolare, perché ieri "L'Unità" aveva due facce. Nella buona (pp. 18/19) Luigina Venturelli intervistava Giuseppe De Lutiis, massimo esperto di storia dei nostri Servizi Segreti, che spiega i fischi di Bologna nel giorno «memoriale» della strage del 2 agosto 1980. Titolo: «Stragi, uccisa la speranza. Per questo si fischia». Nel testo i numeri sconcertano: decine di attentati, «142 morti» e «solo 5 colpevoli». Accusa precisa. E gli accusati? Campeggia nel vuoto la frase del noto politico a suo tempo interrogato dai giudici proprio su una delle stragi: «Vostro Onore, la mia assenza di memoria persiste»! Virus troppo diffuso fino ad oggi, e ricordarlo è bene. Faccia buona ancora in tema di «memoria» " p. 9: «i campi della legalità seminati da don Diana» " anche il «reportage» di Andrea Carugati per don Luigi Ciotti a Casal di Principe, sui luoghi della testimonianza fino al sangue di don Peppe Diana, e «in preghiera» sulla sua tomba. Bene, benissimo! Due preti, pienamente «uomini di Chiesa», ambedue testimoni di giustizia e di speranza. Dovrebbe far pensare anche chi a p. 14 legge solo lettere infuriate contro la loro Chiesa che come tale «offende la dignità delle donne», e l'esaltazione dello «sbattezzo« contro «Vaticano e vescovi» e che a p. 5 ha già letto " parola «sacra» di Emma Bonino " che «tutto» l'atteggiamento della Chiesa sulla Ru496 «rientra nel filone che uno (sic! Ndr) deve partorire nel dolore e abortire sotto tortura». A parte l'«uno» " forse segno del linguaggio nuovo: «genitore uno/genitore due» " tutta la Chiesa spiegata così? È l'altra faccia: purtroppo prevalente"