martedì 4 febbraio 2003
Ancora sulla "memoria". Singolare anche quella di certi giornali. Domenica "L'Unità" dà quasi una pagina intera a De Gasperi, a firma Roberto Monteforte e Bruno Gravagnuolo, e si spreca in elogi. Per Gravagnuolo, fin dal titolo, fu "Fedele al popolarismo e alla Costituzione". Monteforte ne ricorda la resistenza alle pressioni della Curia di Pio XII ai tempi dell'operazione Sturzo, e conclude il pezzo trionfale così: "Il leader Dc e Pio XII non si incontreranno più. Ma la lezione di autonomia di De Gasperi resta viva, limpida e attuale. Attualissima". Viva e limpida, d'accordo, anche se pare la réclame dell'acqua minerale... Ma "attuale" e "attualissima", perché? C'è qualche tentativo di Curia per sottomettere la politica italiana, oggi? Non sarebbe il caso di spiegare dove, quando e da parte di chi? Inoltre, e tornando al tema "memoria", tanti elogi a De Gasperi sull'"Unità"... Ricordano, da quelle parti, soprattutto il "dotto" Gravagnuolo ricorda gli aggettivi con cui De Gasperi era qualificato da vivo? E il famoso "calcio..." in quel posto, con cui era gratificato ai massimi livelli in pagina, in Parlamento e nelle piazze? Così, tanto per capire non solo di chi si parla, ma anche chi parla, e da che cattedra parla. Chiudiamo più leggeri. Nessuno è infallibile, in pagina, e Malpelo lo sa bene. Ma c'è errore ed errore. Ieri, sul "Riformista", prima pagina, rassegna dei titoli con cui è stata annunciata in pagina la scomparsa dell'Avvocato. Citazione: "L'Italia in lusso" ("La Stampa"). In "lusso"? E proprio sulla "Stampa"! Un colmo.
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