Medaglia rovesciata. Qui l'altro ieri l'elogio de "L'Espresso" (2/11), dove Massimo Cacciari raccontava benissimo il nucleo di un libro del cardinale Martini: l'annuncio del Vangelo come divinizzazione, per grazia, dell'uomo. Oggi l'altra faccia, ripetuta. Stesso numero a p. 259 incredibile lettera che accusa: "Benedetto XVI si ripropone un disegno vagamente eversivo né più né meno di quello messo in atto da Licio Gelli con la sua P2"! Leggi e più che meravigliarti dell'opinione del lettore che scrive, lo fai del fatto che un giornale serio pubblichi tranquillamente una lettera del genere, anche se è una evidente farneticazione. Per fortuna - altro giro di medaglia - stesso numero (p. 209) c'è Edmondo Berselli - "Macchietta papale" - che giustamente prende in giro il comico Crozza il quale con coraggio leonino sbeffeggia in Tv - indovinala, grillo! - nientemeno che" il Papa! È "volgare, pesante" - scrive Berselli - e "senza capacità di ironia". Insomma "una gran caduta di gusto". Visto il genere, e ricordando qualche performance "scientifica" da Pulcinella vista a Genova e ricordata qui di recente (3/11) anche Crozza poteva entrare, con buon diritto, tra i protagonisti sotto la Lanterna del Festival della Scienza. Ultima barzelletta, per oggi: "Il Foglio" ieri (p. 1: "Don Fausto") ironizza sul fatto che Bertinotti, presidente della Camera, incontri qualche vescovo, "a febbraio sarà sul monte Athos" e "alla Camera è tutto un via vai di tonache". Questi, davvero, i "difetti" di Bertinotti? Eh sì: anche al "Foglio" imperversa Pulcinella!