domenica 20 agosto 2017
Il Robinson Crusoe nostrano non dovrà abbandonare la sua isola. Mauro da Budelli, all'anagrafe Mauro Morandi, resterà a "presidiare" la meravigliosa spiaggia rosa nell'arcipelago della Maddalena.
Il commissario straordinario del Parco non ha avuto cuore di sfrattarlo dal minuscolo fortilizio in cui lui si è accomodato quasi 30 anni fa, quando l'isola di Budelli era privata e i proprietari chiudevano un occhio sulla presenza di quell'uomo solitario, ex insegnante di educazione fisica di Modena, approdato alla Maddalena a causa di un naufragio nella rotta verso la Polinesia. Così dice la leggenda. Fatto sta che il destino di Morandi, quando qualche anno fa l'isola fu acquisita dallo Stato, sembrava segnato. Ma le 18mila firme raccolte con una petizione sul web e l'ostinata determinazione del «custode abusivo» l'hanno avuto vinta.
A 78 anni, Mauro tira un sospiro di sollievo: potrà restare nel suo eremo marino, potrà continuare a badare alle galline, a lavorare il legno e a leggere libri sulla splendida spiaggia rosa tanto ambita dai turisti di tutto il mondo. Il commissario straordinario del Parco, Leonardo Deri, ora cercherà un accordo con Morandi: la «casa del custode» – una piccola vedetta fortificata costruita dai militari durante la Seconda guerra mondiale – dovrà essere messa in sicurezza e dovranno essere eliminati alcuni annessi abusivi per allinearsi al catasto. Piccoli particolari, per Mauro da Budelli, di fronte a un futuro assicurato da ex naufrago ed eremita felice.
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