Conoscere il Risorto per poterlo annunciare
sabato 14 maggio 2022
La fede è incontro, l'incontro genera relazione e la relazione porta alla testimonianza: è questo il dinamismo alla base della vicenda di Mattia, il “tredicesimo apostolo”, scelto dopo la risurrezione. «Bisogna dunque che, tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel quale il Signore Gesù ha vissuto fra noi – si legge nel libro degli Atti degli Apostoli –, uno divenga testimone, insieme a noi, della sua risurrezione»: solo conoscendo Gesù e vivendo in relazione con lui sarà possibile annunciarlo al mondo. Dopo la morte di Giuda la prima comunità cristiana sentiva l'urgenza di portare avanti la missione affidatale da Cristo. Pietro allora propose di sostituire il traditore con una persona che era stata con loro fin dall'inizio. Gli Atti degli Apostoli raccontano che furono presentate due persone e che la sorte cadde su Mattia. La sua chiamata è un chiaro invito a essere sempre pronti a dare seguito alla propria vocazione, alla chiamata. Dopo la Pentecoste Mattia si dedicò alla predicazione, ma di lui non abbiamo altri dettagli biografici, anche se secondo la tradizione morì martire a Gerusalemme.
Altri santi. San Gallo, vescovo, (VI sec.); santa Maria Domenica Mazzarello, religiosa (1837-1881).
Letture. Romano. At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17.
Ambrosiano. At 1,15-26; Sal 112 (113); Ef 1,3-14; Mt 19,27-29.
Bizantino. At 12,1-11; Gv 8,31-42.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI