domenica 13 settembre 2020
Una masseria confiscata alla mafia diventerà struttura ricettiva, centro servizi per minori in situazione di disagio e potenzialmente devianti e vi sarà realizzato un parco avventura. È la masseria Bongiovanni di Caltagirone; per il suo recupero il Comune ha ottenuto dal ministero dell'Interno un finanziamento di oltre 1milione di euro nell'ambito del Pon Legalità. Gli immobili sono stati affidati in concessione gratuita per 20 anni alla Caritas diocesana. Con fondi 8x1000 è stata finanziata la messa a coltura dei terreni, con un uliveto e un vigneto. I lavori sono ripresi dopo il lockdown, e, per volere della Caritas, stanno impiegando 12 persone ad alto rischio di fragilità. Entro ottobre dovrebbero ripartire i lavori sull'immobile, proprio in questi giorni è ripreso l'iter burocratico. Bracci operativi di Caritas Caltagirone sono la cooperativa sociale Agape, che gestirà il parco avventura, e la fondazione Incontrocorrente, che si occuperà della struttura ricettiva e di accoglienza. Nel Catanese è il progetto più importante del Pon legalità, ma il suo valore è soprattutto simbolico: «Un segnale forte – dice il direttore di Caritas Caltagirone, don Luciano Di Silvestro – anche dopo che nel nostro territorio altri beni confiscati alla mafia e assegnati agli scout hanno subito vandalismi».
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