La voce degli emarginati può cambiare la storia
martedì 3 novembre 2020
È lì dove il mondo vede solo emarginazione e insignificanza che Dio si rende presente: con la voce dei piccoli Egli parla a tutta l'umanità, senza distinzione di razza, cultura, cittadinanza. La storia di san Martino de Porres ci ricorda che gli ultimi possono cambiare la storia. Era nato nel 1579 a Lima da Juan de Porres, che venne poi nominato governatore di Panama e lasciò il figlio alla madre, una ex schiava di origine africana. Martino avrebbe voluto entrare tra i Domenicani, che però all'inizio lo accolsero solo come terziario perché era mulatto. Ben presto, però, il futuro santo mostrò la sua saggezza e la capacità di vivere il carisma domenicano: per questo divenne un ricercato consigliere per i "potenti". Lui, però, preferiva dedicarsi ai poveri, ai malati, ai giovani, per i quali fondò un collegio. Morì nel 1639.
Altri santi. Santa Silvia, madre di san Gregorio Magno (VI sec.); beato Simone Ballacchi, domenicano (1240-1319).
Letture. Fil 2,5-11; Sal 21; Lc 14,15-24.
Ambrosiano. Ap 17,7-14; Sal 75 (76); Gv 12,44-50.
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