Marco, cresciuto senza l'amore di padre e madre
venerdì 14 marzo 2008
Marco ha 9 anni e vive in una casa famiglia da quando ne aveva 3. Ha un fratello e una sorella che hanno già una famiglia affidataria. Nella sua vita è presente solo la mamma che, sebbene sia legata a lui da un affetto forte, non può occuparsene a causa di problemi psichiatrici. Il padre è sparito ormai da anni. Nonostante la dedizione delle educatrici, Marco non ha ricordi di una madre che gli rimbocca le coperte raccontandogli una fiaba, o di un papà che gli insegna a tirare calci a un pallone. È un bambino ricco di sfaccettature che ha vissuto fino adesso chiedendosi: quando avrò una famiglia mia? Tenero, vivace, dalla spiccata intelligenza, anche se il rendimento a scuola è legato alla sua situazione precaria, ha bisognoso di attenzione. Marco non è un bambino semplice: ha bisogno di avere delle regole e una famiglia che lo sappia contenere. Per permettergli di incontrare la madre e i fratelli si cerca una famiglia senza figli o con figli già grandi, amorevole e attenta, che risieda nelle zone di Milano, Brescia, Pavia, Vigevano, Bergamo, Lodi.
Info "L'albero della vita", programma "Per un fratello in più", tel. 02.92276223, email affidofamiliare.fondazione@alberodellavita.org, chiedendo della psicologa Annalisa Ceglia.

Un sostegno
perché Pavlik possa studiare

L'avevamo conosciuto nel 2001, quando aveva sei mesi appena e frequentava la scuola estiva per bambini emofilici. Pavlik oggi ha sei anni e mezzo ed è un bambino russo adorabile, forte, curato e ben vestito dalla sua giovane mamma Natasha. Da piccolissimo aveva avuto una seria emorragia all'apparato gastrico ed era stato in pericolo di vita. Ce l'ha fatta grazie all'aiuto dei medici della fondazione «Ematologia: carità e sostegno» che si trova a Nizhnij Novgorod e al fattore VIII donato dalla Regione Lombardia. Così tra una corsa e l'altra al pronto soccorso "
ai bimbi emofilici basta una piccola caduta per riportare ematomi impressionanti " il suo giovane padre si è stancato e se ne è andato di casa. Madre e figlio sono rimasti senza sostegno economico. Vivono in una casetta di legno alla periferia della città e campano con i guadagni saltuari della donna. Nonostante la povertà, Natasha è concentrata sull'educazione del figlio e passa molto tempo con lui. L'anno prossimo Pavlik inzierà la scuola e per lui si cerca un sostenitore.
Info Guido Caprio, Comitato Milano Mosca Sos, tel. 02.2362742, 338.6042853, email guido.caprio@fastwebnet.it.
Daniela Pozzoli
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