sabato 19 giugno 2021
Che caldo, si sente dire mentre si cammina per le strade, che caldo si ripete nelle case dove ancora non si è provveduto a qualche mezzo per respirare meglio. Ma se poco fa portavamo ancora il golf o avevamo la coperta di lana per la notte! «Anche il tempo non è più quello di una volta» brontola il nonno che non ha più quasi niente che lo interessi se non le partite di calcio. Come cambia la vita quando si consumano gli anni anche lavorando, scrivendo, insegnando ad altri il proprio lavoro. Sembra che il tempo si voglia, a un certo punto, vendicare di quanto lo hai consumato e usato negli anni passati senza chiedere la sua opinione sulle tue azioni. Ti sei in realtà lasciato condizionare dalle situazioni che tu stesso forse non avresti scelto con il tuo volere, ma spinto dalla necessità o dall'interesse economico che ti illustrava prospettive migliori di vita. Era la visione di un quadro del futuro senza fatiche da superare ogni giorno quando dovevi lasciare che i tuoi figli passassero i loro giorni in qualche istituto od organizzazione che li poteva proteggere e insegnare loro come affrontare le difficoltà di stare con altri, gli interessi ai discorsi, al gioco comune. Tutte cose giuste, ma che portano via a chi ha dato loro la vita come incominciare a camminare sulla strada che il mondo offrirà loro tra pochi giorni. Questa assenza di maternità sembra che lasci più libertà alla nostra vita finché un giorno ci avvolgerà un tipo di solitudine, quasi un velo, che toglierà senso e forza ai nostri giorni. Ce ne accorgeremo improvvisamente quando un giorno non sentiremo né il grido di un capriccio, né il pianto per un oggetto perduto, né la risata che riempie la gola per il piacere della vinta scommessa. La gioia dei bambini è breve, ma da senso a una casa, misura a una stanza, accarezza l'anima di chi l'ascolta. Non c'è lavoro, non c'è interesse che abbia il senso pieno che ti da l'abbraccio di un bambino quando sai che ha dentro di se parte del tuo corpo e del tuo spirito. Se lasciare un patrimonio alla propria famiglia è certamente un giusto lavoro, più importante e più ricco per l'animo di chi erediterà il nostro nome sarà il coraggio con il quale avremo loro insegnato ad affrontare le difficoltà e sopratutto l'amore alla vita. Un compito serio e indispensabile alla politica del nostro tempo sarà quello di permettere che le famiglie trovino il modo di non perdere uno dei più grandi piaceri della vita : quello di passare delle ore assieme, di regalare le proprie esperienze, di condividere gioie e lacrime, non da lontano, ma con le mani nelle mani. Il lavoro per migliorare la strada dell'umanità deve essere comune, deve possedere ragioni giuste per ognuno e per tutti. Non siamo nati per toglierci la vita uno contro l'altro come la nostra storia ci racconta. Ma per mantenere in vita questa splendida terra che ci è stata data in dono e cantarne la bellezza e sperare che per noi sia eterna.
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