giovedì 16 maggio 2019
Qui lo dico e qui lo nego: capita anche ai migliori. Su “La Stampa” (14/5, p. 9) leggo un uomo di Chiesa che «dà vita ai malumori vaticani contro il Papa», ma il succo dell'argomento è in questo titolo: «Non soffrono soltanto i migranti. Dobbiamo aiutare tutti gli uomini». Domanda: a parte i «malumori», sempre liberi come i malesseri alimentari, chi mai ha sostenuto che vanno aiutati «soltanto i migranti»? E allora certi lamenti sono soltanto fumo: più di malumori che di argomenti. Non bello! Ma arrivano altri “dubbi” subito negati. Sul “Dubbio” (14/5/ pp. 1 e 4) nessun dubbio sul fatto che «La disobbedienza del cardinale Krajewski» ha portato «uno “scisma” tra i cattolici». Uno scisma? Ecco: dopo lo scisma d'Oriente del 1054 e quello d'Occidente del 1517 e secoli seguenti fino a oggi, avremo nella storia quello “del contatore”! Si può sorridere? Certo, e senza dubbi! Interessante e condivisibile poi, su “La Notizia” (14/5, pp. 1 e 3) l'ironia sul fatto che «la Lega maledice il Papa perché fa l'elemosina». Certo l'intervento del cardinale Krajewski ha suscitato tante reazioni, alcune addirittura con paragoni a chi la sparava più grossa. E hai letto che qualcuno per le strade sbandierava «lo striscione... Bergoglio come Badoglio», con annunci di caccia aperta con «polveri accese» per «impallinare pure il Papa».
Polveri da sparo... Forse lo sanno in pochi, ma dovrebbe essere noto che a inventare la “polvere da sparo” è stata santa Ildegarda di Bingen (1098-1179) che è anche dottore della Chiesa. Diciamolo, allora: in qualche redazione l'intervento sulla “luce” per gli ultimi ha fatto spegnere il “lume” della ragione. Questa è la forza dei fatti: i conti con la storia e con la Chiesa vanno sempre regolati a puntino, pena il ridicolo. In tema nessun dubbio!
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