Maestro del cammino verso il cuore di Dio
giovedì 19 dicembre 2013
Un laico che vive il più impegnativo cammino nella ricerca di Dio, quello della vita monastica: il beato Guglielmo di Fenoglio è un testimone che ci provoca nel quotidiano della vita ordinaria, indicandoci gli strumenti per entrare nel cuore dell'esistenza: la semplicità, l'essenzialità, la preghiera. Era nato in diocesi di Mondovì nel 1065 e, dopo un periodo di romitaggio, a 20 anni si unì alla comunità dei monaci certosini che seguivano la regola di san Bruno a Valcasotto. Rimase sempre un "converso", cioè un fratello laico - proprio dei conversi oggi egli è patrono - ma visse un'esistenza rigorosa questuando tra la gente. La sua testimonianza lo rese da subito santo tra i fedeli, affascinati anche dai molti prodigi che la tradizione gli attribuisce. Morì nel 1120.Altri santi. Anastasio I, papa dal 399 al 401; san Gregorio d'Auxerre, vescovo (VI sec.). Letture. Gdc 13,2-7.24-25a; Sal 70; Lc 1,5-25. Ambrosiano. Rt 2,4-18; Sal 102; Est 5,1-8; Lc 1,39-46.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI