domenica 28 giugno 2015
«Quante Chiese cattoliche ci sono in Italia?» Soltanto due, secondo Marco Marzano il quale, da «ateo dichiarato che insegna sociologia all'Università di Bergamo» (da Wikipedia), forse non conosce il Credo ("Una, santa, cattolica, apostolica"). Eccole: la prima «progressista o conciliare», la seconda «quella accorsa ieri (sabato 20) a piazza San Giovanni». Visto che c'era, poteva aggiungere al suo conto quella grande, bella, di pietra, che dà il nome alla piazza e quella piccola di Santa Marta in Vaticano fonte di «novità» da lui stesso citata. Questa serie quasi quotidiana di fantasiosi articoli su Il Fatto Quotidiano (onore alla coerenza) si è iniziata così domenica scorsa. Niente di nuovo oltre i soliti schemi laicisti, una dose un po' acida di ancien anticléricalisme e una ventina di righe sugli «insegnanti di religione contro la Morte Nera del Gender». Martedì ecco quasi ottocento parole sui «leghisti degli ovociti», che «nel 2007 erano i difensori tutto sommato inoffensivi della famiglia tradizionale», ma che «oggi sono più tetri, più politici e incattiviti come affetti da una sindrome di accerchiamento tipo neoleghisti salviniani o abitanti delle periferie in rivolta contro gli immigrati» e schierati con «il solito immaginario grandguignolesco tipo "l'aborto è buttar via un figlio"» e armati di «tutto il parafernalia crociato» (di cui faceva parte anche qualche battuta irriferibile su «Cristo e la sua famiglia»). Mercoledì ecco la risposta di Furio Colombo a un lettore che chiede «cos' è il familiy day»: è «L'allarme è procurato dalla parola "gender" impropriamente presa dall'inglese, dove indica uguali diritti o nuovi diritti dei due "generi" maschile e femminile e di coloro che sono in transizione per condannare chiunque si metta insieme "non come faccio io"». Come contorno il menù del Fatto suggeriva il seguente slogan: «Canne libere per mandare in fumo gli affari delle mafie». E fumarsele loro?I DOVERI QUANDO?«Prima i diritti poi l'economia» (il manifesto, giovedì 25). E i doveri quando?Un test del sangue della madre – è l'ultima scoperta in medicina – può sostituire l'amniocentesi e l'analisi dei villi coriali, senza rischio di causare un aborto, scrive Repubblica (martedì 23). Per la sua maggiore sicurezza diagnostica, però, ne suggerirà di più.Veronica, la moglie divorziata di Berlusconi, riceverà da questo un assegno mensile di 1,4 milioni di euro, 46mila al giorno. L'equivalente degli stipendi medi di 1.400 operai, commesse, badanti.Se questo gesuita (Papa Francesco) credesse davvero nel messaggio di Cristo… si occuperebbe invece che dei poveri, dei cristiani perseguitati…»: Piero Ostellino, ex Corriere della sera (il Giornale, domenica 21). «Ma se c'è un uomo che dice di non avere in tasca la Verità… quest'uomo è Piero Ostellino… il suo motto potrebbe essere: dubito ergo sum» (Giorgio Dell'Arti, da cinquantamila.corriere.it/story).
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