«Il cardinale Kasper attacca il S. Offizio»! Così ieri nel sommario del Foglio (p. 8): «La Trinità ha un suo perché». Strano modo per titolare una replica a Kasper che aveva ricordato come ai suoi tempi «anche San Tommaso fu condannato», e dopo la sua morte (1274) ci furono un paio di decreti vescovili contro la teologia di lui, oggi «Dottore Angelico». Leggo e ricordo un solenne rimprovero pubblico del grande mariologo padre Gabriele Roschini, dei Servi di Maria. Era il 1976 e un libro della Queriniana aveva dimostrato con 6 pagine di testi a fronte (76-81) che i passi centrali dell'allora recente Dichiarazione dell'ex S. Offizio, «Persona Humana», presentata come risultato di vari anni di studi internazionali, erano letteralmente copiati da un precedente libro a firma Pietro Palazzini, Vita e virtù cristiane. Gran sorpresa e scandalo! L'autore di quella dimostrazione, subito punito con la perdita della cattedra di teologia morale, fu da Roschini pubblicamente accusato proprio così: «Tu hai infangato la Suprema!». Ovvio che «la Suprema» fosse proprio l'ex Sant'Offizio. Legittime diversità viste come «attacchi»: storie "ecclesiastico-clericali", non proprio "ecclesiali". Almeno oggi: non bello!