La fede cristiana poggia su “solidi insegnamenti” trasmessi da testimoni autorevoli, la cui voce ha attraversato i secoli e arriva oggi sulle strade del mondo a raccontare un messaggio di speranza. Quella stessa speranza e gioia di cui il Vangelo di san Luca è portatore in modo particolare. Secondo la tradizione l'autore del terzo Vangelo proveniva da Antiochia, era figlio di pagani, potrebbe essere stato un medico e, dopo la conversione, sarebbe diventato compagno di san Paolo. Alla sua penna vengono attribuiti sia il Vangelo che porta il suo nome, sia gli Atti degli Apostoli. Al centro dei suoi scritti c'è Gerusalemme: il racconto della vita di Gesù, aperto dal “Vangelo dell'infanzia”, viene proposto come un lungo viaggio verso questa città, dove la promessa di Dio si compie.
Altri santi. Sant'Asclepiade, vescovo (II-III sec.); santi Procolo, Eutiche e Acuzio, martiri (305).
Letture. Is 45,1.4-6; Sal 95; 1Ts 1,1-5; Mt 22,15-21.
Ambrosiano. Bar 3,24-38 oppure Ap 1,10; 21,2-5; Sal 86 (87); 2Tm 2,19-22; Mt 21,10-17.