Lottò contro le eresie e la minaccia del califfato
mercoledì 11 marzo 2015
Un califfato preme da Oriente e nel mondo cristiano il rischio è quello di perdere il senso autentico della figura e dell'opera di Gesù: sono orizzonti molto attuali quelli che descrivono il contesto entro cui si trovò a operare san Sofronio, che fu patriarca di Gerusalemme dal 634 al 639. Lui era un monaco dalla profonda formazione teologica ma seppe essere anche un pastore saggio di fronte all'assedio da parte di eserciti ostili. Era nato a Damasco attorno al 550 e si era lasciato affascinare dai padri del deserto, trovando casa presso diversi monasteri. Tra i suoi principali impegni vi fu quello di combattere contro il monotelismo, eresia sostenuta dall'imperatore Eraclio e dal patriarca Sergio, che offriva una visione limitata della persona di Cristo. Sofronio morì nel 639, dieci anni prima della condanna di questa eresia.Altri santi. San Pionio di Smirne, martire (III sec.); beato Giovanni Righi da Fabriano, religioso (1489-1539). Letture. Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19. Ambrosiano. Gen 21,22-34; Sal 118,73-80; Pr 10,18-21; Mt 6,19-24.
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