Lo studio e la cultura contro la decadenza
domenica 22 marzo 2015
Il carisma di chi compie scelte controcorrente ha sempre esercitato fascino e rispetto in tutte le epoche, specie nei momenti in cui i riferimenti sociali e culturali sono più deboli. Questo insegna la storia di santa Lea, una nobile romana la cui vicenda ci è nota grazie a san Girolamo che ne parla in una lettera. Siamo nella seconda metà del IV secolo, Roma ha perso la sua gloria, ma un gruppo di donne, riunite sull'Aventino da una nobile, Marcella, dà l'esempio conducendo una vita comunitaria quasi monastica. La via è quella dello studio delle Scritture: la cultura contro la decadenza. Lea è una di loro; forse destinata sposa a un console, preferisce la vita ritirata e dedita al Vangelo propostale da Marcella, la quale le affida il compito di formare le più giovani, una missione che vive, come tutto, nell'umiltà.Altri santi. San Benvenuto Scotivoli, vescovo (XIII sec.); beato Francesco Luigi Chartier, sacerdote e martire (1762-1794).Letture. Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33.Ambrosiano. Dt 6,4a.20-25; Sal 104; Ef 5,15-20; Gv 11,1-53.
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