mercoledì 13 novembre 2019
Un incontro casuale si è trasformato in un naturale gemellaggio. Se è vero che le partite non finiscono mai, per una volta una gara di serie A non si è trascinata oltre il novantesimo con sterili polemiche ma ha vissuto il suo terzo tempo nel piazzale di un Autogrill, a Tramatza, lì dove si sono incrociati il Cagliari club Nuoro e il Viola club di Casciana Terme. "Antagonisti in campo, ospitali fuori", il motto dei nuoresi, che non hanno esitato a suggellare il momento offrendo un buon bicchiere di cannonau. Dimenticati gli sfottò da stadio dopo il 5 a 2 a favore del Cagliari, i due gruppi si sono "abbracciati" nel nome di Davide Astori, il campione gentile, ex Cagliari e capitano della Fiorentina morto prematuramente il 4 marzo del 2018. Per lui già tutto il pubblico presente alla Sardegna Arena si era alzato in piedi al minuto 13 – quello del suo numero di maglia – per tributargli un applauso, a lui hanno dedicato i loro gol Fabio Pisacane e Giovanni Simeone, altro ex di turno. Proprio Pisacane, nel maggio scorso ha rappresentato i colori del Cagliari a Betlemme, al di là del muro con Israele, dove le due società hanno realizzato e inaugurato un campo di calcio a 5 intitolato ad Astori aperto a tutti e destinato in particolare ai bambini perché lo sport – come ha insegnato Davide – è capace di abbattere ogni barriera.
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