sabato 8 agosto 2020
È ai nastri di partenza un nuovo corso di lingua italiana dei segni (Lis) di primo livello, organizzato dall'Ente nazionale sordi onlus (Ens) sezione provinciale di Forlì-Cesena. Le lezioni, che si terranno a partire da settembre/ottobre nella sede Ens di Cesena in Via Cervese 4303, Villa Calabra, saranno indirizzate a tutti coloro che sono interessati ad apprendere la Lis per interesse personale o perché, operando nel settore scolastico, pubblico, di servizi al cittadino, si trovano a dover comunicare con persone sorde.
L'iniziativa ha il sostegno dei Servizi Sociali dell'Unione Valle Savio (info: 0547.324310 e 366.5960947 o forli@ens.it). Le lezioni di 4 ore una volta la settimana ammontano a 155 ore complessive. Commenta il presidente locale e non udente Rinaldo Quaranta, attraverso l'interprete certificata Donatella Fronzi (che in periodo di lockdown ha fatto anche volontariato telefonico): «Finalmente viene data anche in Italia la doverosa attenzione alla nostra disabilità. Devo anche dire che il Comune di Cesena, fra i pochi in Italia, ha fornito mascherine trasparenti per i non udenti in tempo di Covid». Le associazioni Lis e l'Ente nazionale sordi auspicano «che sia emesso un decreto governativo per approvare la lingua dei segni in ogni ente pubblico, con almeno un interprete Lis».
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