giovedì 6 marzo 2014
Andar per libri usati, chiedere della toelette e ritrovarsi un un "modesto" locale con pavimento d'argento e rubinetteria in oro massiccio. Può capitare a Roma, nella nuova sede della cooperativa New Horizons. E non per la follia dei cooperatori, ma per la megalomania patologica dell'ex cassiere della banda della Magliana, Enrico Nicoletti: i locali un tempo suoi sono stati assegnati dalla magistratura ai 18 ex detenuti e persone con problemi psichici e fisici della cooperativa. E loro in quei settemila metri quadrati (visitati l'altro ieri dall'assessore alle politiche sociali, Rita Cutini) hanno organizzato un «emporio del riciclo solidale»: dalla raccolta di indumenti usati al riciclo di abiti, computer, grassi vegetali. E libri, il tutto – specialmente il bagno – sorvegliato dalle telecamere.«Migliaia di tonnellate di materiale sono sottratte all'enorme mole di rifiuti indistinti che sarebbe finito nei cassonetti, alleggerendo così l'attività dell'Ama» sottolinea Pino Bongiorno, presidente di Legacoop Lazio. Un bel salto di qualità per la cooperativa costituita nel 1987 da un gruppo di detenuti in regime di semilibertà e da soggetti appartenenti a categorie sociali svantaggiate. Libri usati e materiali riciclati. Non ci sarebbe da stupirci se qualche socio intraprendente oggi guardi alla rubinetteria con occhio esperto: ricicliamo? Impossibile. E allora non resta che lavarsene le mani.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI