mercoledì 21 ottobre 2020
C’è una Chiesa che investe in cultura, mettendo a disposizione di cittadini e studenti un patrimonio librario di enorme pregio. Accade a Reggio Emilia, dove grazie alla collaborazione tra la Diocesi e i frati Cappuccini sono appena nate due nuove biblioteche a servizio della comunità. La prima è la nuova “Biblioteca Teologica Città di Reggio”, in piazza Vallisneri: sarà gestita da una Fondazione alla quale il vescovo Massimo Camisasca ha appena dato vita apponendo la firma al decreto di erezione. L’istituto unifica le dotazioni di volumi della ex biblioteca del Seminario vescovile, quasi 100mila in tutto, da tempo inaccessibili per problemi di inagibilità, e i fondi librari dei Cappuccini, con il risultato – al netto dei doppioni – di una vasta biblioteca specializzata in teologia e flosofia. La seconda è la Biblioteca Capitolare, con affaccio sulla piazza della Cattedrale, composta da 25mila volumi antichi tra i quali 5mila cinquecentine, 15 incunaboli e varie decine di manoscritti. La Diocesi attende il benestare della Sovrintendenza per iniziare i lavori di ristrutturazione, dopodiché gli ambienti rinnovati saranno aperti al pubblico, con una sala per studio e ricerca e un’altra per incontri da 60 posti. La Capitolare ospiterà il Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore: se ne contano solo tre esemplari al mondo, e uno di questi è proprio a Reggio Emilia.
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