giovedì 4 maggio 2017
In Campania c'è una legge contro il bullismo e il cyberbullismo, un fenomeno che colpisce una platea sempre più ampia di persone, a cominciare dagli adolescenti. Il testo è stato approvato all'unanimità dal Consiglio regionale e parte con una dotazione finanziaria di 200mila euro. La legge è composta da dieci articoli, enuncia le definizioni di bullismo e cyberbullismo e specifica gli interventi diretti al rispetto della dignità individuale, alla valorizzazione delle diversità ed al contrasto di tutte le discriminazioni.
Sono previsti programmi per aiutare i genitori, i cui figli sono vittima di questo fenomeno, ad acquisire la consapevolezza di bullismo e cyberbullismo. Nelle scuole della Campania saranno attivati sportelli di ascolto, sarà organizzata la Settimana regionale contro bullismo e cyberbullismo ed è istituito il Comitato regionale per la lotta al fenomeno. Fermo restando il limite di reddito previsto per il patrocinio gratuito, la Regione Campania sosterrà le spese legali per le vittime di atti di bullismo e cyberbullismo.
Nel testo, è presente un richiamo alla promozione della cosiddetta "educazione tra pari", sensibilizzando a una "cultura della cittadinanza digitale consapevole" e cioè una comprensione critica dell'utilizzo degli strumenti informatici e della Rete. Tra gli obiettivi a livello regionale, sono previste iniziative destinate non solo a soggetti coinvolti in atti di bullismo tradizionale e di cyberbullismo, ma anche al personale scolastico, educatori ed operatori presso centri di aggregazione giovanile.
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