giovedì 29 agosto 2019
I jazzisti italiani continuano a mobilitarsi per le zone colpite dal sisma di tre anni fa tra Lazio, Umbria e Marche, senza dimenticare la vicinanza all'Aquila, che li ha già visti protagonisti di varie iniziative. E lo fanno mettendo da parte trombe, sassofoni e contrabbassi per calzare piuttosto scarpini da calcio e scarponi da trekking. Ecco dunque che per Amatrice, e in particolare per sostenere il progetto per una Casa della Musica nel paese laziale, la nazionale jazzisti, capitanata da Max De Tomassi, scende in campo per affrontare una selezione dei terremotati, guidata a sua volta dall'ex sindaco di Amatrice e già allenatore di calcio Sergio Pirozzi. L'appuntamento è per sabato 31 agosto nel nuovo impianto calcistico di Amatrice e i musicisti sono pronti a schierare i migliori nomi del jazz italiano: Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Mauro Bottini, Rosario Giuliani e tanti altri. Ma nel progetto per contribuire alla rinascita delle aree colpite dal sisma è compresa una marcia solidale e musicale attraverso i luoghi simbolo degli ultimi terremoti, da Camerino a Ussita, da Norcia ad Accumoli all'Aquila, dove si arriverà nella notte tra sabato e domenica e dove si esibiranno poi vari artisti, dalla Vanoni a Concato, per una maratona musicale che spazierà dal jazz ad altri generi.
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