mercoledì 4 maggio 2016
Tilde ha 87 anni e vive in una casa di riposo del Comune di Milano. Nel suo cassetto custodisce le poesie scritte in una vita. Testi semplici ma profondi, che con grande capacità comunicativa raccontano la fede, che resiste anche di fronte alle delusioni e al peccato, e poi le fatiche della vita e la solitudine accresciuta dalla vecchiaia.È con la fedeltà della visita degli amici della Comunità di Sant'Egidio che questo tesoro viene disseppellito. In particolare è Andrea che nell'istituto di via Antonini si interessa ai quadernoni di pagine scritte a mano. Conosce Tilde al pranzo di Natale organizzato da Sant'Egidio lo scorso 25 dicembre e da allora si unisce al gruppo che tutte le settimane incontra gli anziani dell'istituto. Un'amicizia tra generazioni che diventa la vera risposta alla solitudine della vecchiaia di cui parla Tilde nei suoi versi. Insieme a lei, nasce l'idea di farli ascoltare a tutti. Si inizia con la pagina Facebook "Poesie di Clotilde Morelli" e si prosegue con l'organizzare una festa tra anziani e giovani intitolata "Ci servono parole per amare", sabato 7 maggio presso la sede milanese della Comunità (ore 16 - Chiesa di San Bernardino, via Lanzone 13). Spiega Loredana Unali, responsabile del servizio di Sant'Egidio in via Antonini: «Sarà un pomeriggio in cui leggeremo le poesie di Tilde per dire che le parole degli anziani sono preziose, sempre». Con i suoi versi Tilde dà voce a chi non riesce più a esprimersi, chi si è spento per la malattia o la solitudine: «Le siamo grati perché con le sue parole sentiamo i tanti deboli che nessuno ascolta».
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