martedì 1 maggio 2018
Questa storia è dedicata alle lavoratrici. E poi a tutte quelle ragazzine cresciute sognando Beckham e che non hanno mai sentito parlare delle loro "antenate": le leggendarie Dick, Kerr's Ladies. La squadra di football delle operaie di Preston, che presero la palla al balzo: l'assenza degli uomini chiamati alle armi (4 milioni di inglesi in trincea) aveva svuotato le fabbriche e anche i campi di calcio. Così quelle ragazze, convertite da metalmeccaniche in produttrici di munizioni e per questo ribattezzate le Munitionettes, scesero in campo. Durante la pausa pranzo, via le tute da lavoro e gli stivali, ed ecco spuntare gli scarpini da calcio con le stringhe ricavate dai sacchi di juta del magazzino spedizioni e i calzoncini corti, un po' osé. Scandalo. Ma bastò poco per far ricredere la pubblica ottusità. Il match di Natale del 1917 contro le ragazze della Fonderia Arundel Couthard viene ricordato come «il più spettacolare» mai visto fino ad allora nel Regno Unito. Vinsero ovviamente le Dick, Kerr's Ladies, ma il vero successo fu al botteghino: incasso di 500 sterline. Obiettivo principale centrato: «Raccogliere più denaro possibile per i bambini orfani di guerra», proclamava fiera Lily Parr, la bomber della squadra reduce dalla tournée americana in cui era riuscita a riempire un sacco pieno di dollari, a gonfiare sempre la rete e a rompere il braccio di un portiere con una delle sue "bombe".
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