mercoledì 6 febbraio 2019
Un'opportunità viene offerta in questi giorni dalla Comunità di Sant'Egidio di Catania alle fasce più deboli, grazie ad un'intesa con l'azienda Dusty che si occupa di riciclo di rifiuti e di servizi ambientali. Venti persone tra i 20 e i 60 anni, italiani e migranti, tutte abili al lavoro ma con situazioni di emarginazione e povertà alle spalle, sono state formate per cominciare un tirocinio retribuito di due mesi che li vedrà impegnati tre ore al giorno per la cura del decoro urbano in punti centrali della città. «È l'inizio di un percorso – afferma il presidente locale di Sant'Egidio, Emiliano Abramo – che punta al reinserimento nella società tramite un'attività lavorativa, perché ciascuno possa ritrovare fiducia in sé, uno scopo nella vita, una prospettiva nuova impegnandosi a difendere il bello. Non è la soluzione ai tanti problemi, ma un segno di speranza per chi si sta mettendo in gioco». I nuovi operatori hanno avuto un periodo di formazione da parte dell'azienda, sono stati e saranno affiancati dai dipendenti che hanno sposato in pieno il progetto. «È stato commovente vedere queste persone – alcune delle quali vivono in strada – avere l'orgoglio di vestire una divisa, riconoscersi accettati e non indicati, stimati e valorizzati dal fatto che qualcuno per la prima volta gli ha dato delle responsabilità».
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