domenica 9 marzo 2014
La strada per andare a lavorare in Germania passa per Pozzuoli. Precisamente, per il progetto «Pozzuoli-Esslingen: tra reciprocità e lavoro. Incontro e accoglienza tra Chiese sorelle», messo a punto dalla diocesi locale attraverso la Caritas diocesana, l'Ufficio per la Pastorale del Lavoro e il Progetto Policoro. Un'idea nata sul finire dello scorso anno, quando una giovane famiglia si è presentata in Caritas chiedendo contatti per trasferirsi all'estero perché il papà grafico e la mamma architetto avevano perso il lavoro. «Un progetto nato da un'esigenza concreta, per offrire un'opportunità a chi ha purtroppo deciso di lasciare l'Italia e trovare lavoro altrove» spiega don Giuseppe Cipolletta, responsabile dell'Area Mondialità della Caritas di Pozzuoli. Dopo una settimana dall'invio dei curriculum a un'agenzia interinale tedesca, la coppia e il loro bambino sono partiti, pronti per lavorare, attesi e accolti dalle famiglie e dagli animatori della chiesa di Esslingen, diocesi di Rottenburg-Stuttgart, nello Stato federale di Baden-Württemberg. Impressiona il numero di domande, per i più vari lavori anche di alta specializzazione, giunte in Caritas. Rivolto a giovani e adulti fortemente motivati, il progetto propone un corso gratuito (da marzo a maggio) di lingua tedesca, guidato da una docente dell'Università di Napoli. A giugno la partenza per Esslingen. «Noi siamo di aiuto alle persone, ma anche una spina nel fianco di politica e istituzioni – sottolinea don Fernando Carannante, direttore della Caritas di Pozzuoli –. Vogliamo essere segno di speranza, più che di sconfitta».
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