mercoledì 30 dicembre 2020
Lorenzo Savini, 24 anni di Ravenna, si è laureato in giurisprudenza all'università di Bologna, mentre si trova ricoverato dal 10 novembre all'ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, per l'asportazione di un tumore al femore, per fortuna benigno. La giacenza in ospedale si è protratta a causa di alcune complicazioni. Di qui la necessità di preparare la discussione della tesi di laurea, fra medicazioni, fisioterapia e visite dei medici. Il giovane ha trovato la piena collaborazione del personale dell'ospedale che ha messo a disposizione la stanza di fisioterapia per lo studio il pomeriggio e la sera. Poi è arrivato il giorno della discussione in collegamento da remoto, assistito a distanza dalla fidanzata e dal padre (la mamma, cui è stata dedicata la laurea, è morta un paio d'anni fa). La commissione da Bologna ha concesso al giovane lo spostamento dal 14esimo posto al primo della lista per venire incontro alle esigenze dell'ospedale. Poi è arrivata l'attesa proclamazione a dottore in giurisprudenza. In attesa di uscire dall'ospedale, di iniziare a gennaio l'attività come avvocato, il neodottore commenta: «Questo successo personale ottenuto durante la degenza in un ospedale rappresenta anche un bel messaggio di speranza per tutti, visto il brutto momento che stiamo vivendo a causa della pandemia».
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