Bella coppia! Giovedì "La Stampa" (p. 13) e "La Nazione" (p. 22) titoli "a lupara": «Alleanza al vertice di Rio tra islamici e Vaticano», a firma Roberto Giovannini, e «Rio. Patto Vaticano-Islam», a firma Alessandro Farruggia. Ecco: a Rio, conferenza Onu sull'ambiente, la Santa Sede ha manifestato parere contrario a una formula sui «diritti riproduttivi» e le esigenze della «salute sessuale delle donne» che rivendica esplicitamente un incondizionato «diritto all'aborto». Era già successo nelle precedenti occasioni, e si sa che la Santa Sede non ha diritto di voto, ma solo lo status di "osservatore". E allora? Allora anche stavolta alcuni Paesi a maggioranza islamica, tra cui Siria ed Egitto, si sono trovati d'accordo con la Santa Sede. Scandalo della coppia mediatica suddetta! Giovannini racconta addirittura di un "Asse del diavolo" contro le donne «tra il Vaticano e uno Stato canaglissima», e racconta che l'osservatore vaticano, Philip J. Bene, non solo «ha stretto l'accordo» con i Paesi islamici, ma «è riuscito a spaccare il gruppo dei paesi in via di sviluppo portando dalla sua parte. tutti i paesi latino americani», e «poi ha gettato lo scompiglio» anche in Europa, «conquistando la cattolicissima Polonia». Scandalo dell'adirato e minaccioso Giovannini: «Vedremo che ne diranno i leader»! Farruggia dal canto suo condivide, aggiunge alla lista dei reprobi «Andorra» con qualche scherno e – «ciliegina sulla torta» – «il Nicaragua» più «all'ultimo momento anche la Russia». Notizie e commenti (al vetriolo) insieme! Laicismo incapace di capire, razzismo sottopelle e arroganza colonialista (in)culturale e anche antireligiosa. Leggi, ma poi ti tiri su sorridendo: ieri "Corsera" ("Cronaca di Roma", p. 2) nota sullo sciopero dei mezzi pubblici: «Saranno aperti i varchi (per il Centro) per rendere più fluido il traggico (sic!)». Raddoppio di consonante. Indebita. Ben peggio la coppia vista sopra.