mercoledì 2 aprile 2014
«Mettiamo fine alla barbarie della vecchiaia senza sesso»! Invocazione ieri su Repubblica (pp. 1 e 28). Autore illustre e da sempre singolare: Guido Ceronetti in sostanza propone che «donne», come le antiche «vestali», si sacrifichino gratuitamente o magari con ricompensa per soddisfare in tutti i modi possibili le necessità sessuali degli «uomini anziani». Che dire? Il problema non pare quello della libertà di pensiero, garantita anche dalla Costituzione, ma certo quello della pubblicazione in prima pagina illustre. Con qualche domanda: e le necessità sessuali delle donne anziane? E "quote rosa" a luce rossa? Lì nessuna risposta. Non basta: sempre ieri per caso in argomento su Fatto (p. 7) e Stampa (p. 6) la proposta di legalizzare la prostituzione con tutti i particolari del caso e nomi nuovi: per «oasi di pace», o meglio «di relax». Dunque su Repubblica si pensa ai «vecchi», su Stampa e Fatto a tutti gli altri... Che dire? Che sulle stesse pagine in cui magari contro la «barbarie» di una vita «senza senso» leggi la promozione dell'eutanasia piena – sempre come «alternativa alla barbarie» – ora trovi l'invocazione contro una vita «senza sesso». Una quisquilia, direbbe Totò...
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