La vita offerta al Vangelo che unisce i popoli
mercoledì 8 giugno 2016
Missionario in una "terra di confine", san Giacomo Berthieu è un testimone di come il Vangelo non conosca barriere linguistiche o culturali, ma anzi unisca gli uomini superando ogni confine. Una missione che, però, spesso costa l'offerta della vita fino all'estremo. Nato in Francia a Polminhac nel 1838, Berthieu morì martire ad Ambiatibé (Madagascar) l'8 giugno 1896, dove era arrivato 21 anni prima. Gesuita, era stato ordinato sacerdote nel 1864 e dal 1875 era missionario in Madagascar sull'isola di Santa Maria, abitata dai Betsimisaraka, dove rimase per sei anni. Le vicissitudini politiche del Paese, che divenne poi colonia francese, e le guerre di quegli anni, gli imposero diversi spostamenti. Allo scoppio della seconda guerra dei malgasci nel 1894 era ad Andrainarivo. Catturato dagli insorti, si rifiutò di abiurare la fede e per questo venne ucciso.Altri santi. San Gildardo di Rouen, vescovo (V-VI sec.); san Fortunato di Fano, vescovo (VI sec.).Letture. 1Re 18,20-39; Sal 15; Mt 5,17-19.Ambrosiano. Nm 14,2-19; Sal 77; Lc 6,17-23.
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