La sua opera, radice della fede in Piemonte
venerdì 2 agosto 2013
Eusebio di Vercelli, primo vescovo del Piemonte, è un santo che va ad arricchire quel "manuale del buon pastore" scritto nei secoli da una serie innumerevole di maestri saggi e tenaci. Nato in Sardegna tra la fine del III e l'inizio del IV secolo, studiò a Roma e verso il 344 Giulio I lo nominò vescovo di Vercelli. Da pastore sapiente Eusebio si dedicò subito a dare un volto ordinato alla comunità locale, stabilendo per sé e per i suoi sacerdoti l'obbligo della vita in comune, sul modello monastico. I fedeli vercellesi, invece, rimasero affascinati dalla sua arte oratoria, che però gli costò l'ostilità degli ariani e dell'imperatore Costanzo che lo esiliò in Asia insieme a Dionigi, vescovo di Milano. Nel 362 tornò a Vercelli, dove morì nel 371.Altri santi. Santo Stefano I, papa (III sec.); san Pietro Giuliano Eymard, sacerdote (1811-1868). Letture. Lv 23,1.4-11.15-16.27.34-37; Sal 80; Mt 13,54-58. Ambrosiano. 1 Re 12,26-32; Sal 105; Lc 11,46-54.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI