mercoledì 14 ottobre 2020
Le Caritas diocesane di Forlì-Bertinoro, Cesena-Sarsina e Rimini, sette Lions Club, quindici supermercati del territorio romagnolo e un centinaio di volontari hanno lanciato il progetto "Spesa sospesa". Si tratta di uno sforzo straordinario in tempo di Covid per venire incontro ai «poveri in aumento», anche nella ricca Romagna. In pratica, si tratta di raccogliere generi alimentari di prima necessità: olio, riso, zucchero, pasta, pelati, farina, caffè, omogeneizzati, biscotti, tonno e legumi in scatola, marmellata e ancora pannolini, dentifricio, assorbenti femminili, detersivo per panni e piatti, sapone e shampoo. La raccolta per tre sabati davanti ai supermercati che hanno aderito è iniziata con successo sabato 26 settembre e proseguirà il 31 ottobre e 12 dicembre. «In questo modo – spiega il diacono Filippo Monari, direttore della Caritas di Forlì-Bertinoro, a nome dei colleghi di Cesena e Rimini – la spesa raccolta arriverà subito alle famiglie bisognose». La Caritas di Forlì fa da capofila, perché in città opera l'Emporio della Solidarietà, cui fanno riferimento oltre 500 famiglie per la spesa settimanale dietro piccola offerta. Aggiunge Monari: «L'Emporio, che pratica anche l'educazione al consumo, svolge il ruolo da centro di coordinamento, distribuendo i pacchi alle centinaia di Caritas parrocchiali».
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