mercoledì 11 febbraio 2015
A Loreto alcuni insegnanti di sostegno si organizzano per offrire un futuro ai ragazzi con disabilità che escono dalla scuola. Succede all'Istituto Alberghiero "Nebbia Einstein", 1.250 studenti, di cui 100 con disabilità: una delle percentuali maggiori della regione, perché, spiega il preside Gabriele Torquati, «noi questi ragazzi non li tolleriamo, li accogliamo con il cuore». Li accoglie con il progetto "Crescere insieme", che si è tradotto inizialmente in un appalto "Pizza per tutti": anziché comprare la pizza per la merenda fuori, si produce dentro. I ragazzi con disabilità impastano, cuociono, vendono. Rifanno le spese e guadagnano qualcosa. Il progetto ha funzionato e allora le insegnanti Patrizia Massa e Luisa Fulvi hanno cominciato a sognare in grande: prendere in gestione un locale. «Per noi – spiega Patrizia – pensare che questi ragazzi dopo la scuola avrebbero perso tutto il bagaglio acquisito in questi anni per non fare niente dentro casa era davvero troppo. Questi ragazzi hanno potenzialità straordinarie». È nata una nuova coop, la presidente è Emanuela, una ragazza di 22 anni uscita dalla scuola due anni fa. La dolcissima Anna serve ai tavoli, un altro ragazzo sistema le camere, una piccola comunità al lavoro, con i docenti che la mattina lavorano a scuola, il pomeriggio presidiano il ristorante-albergo. Faticano 24 ore, dicono tutti con il sorriso sulle labbra, ma sono tutti rinati a nuova vita. Una storia esemplare, che dimostra, se ce ne fosse bisogno, che avere coraggio paga.
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